Giorgio Lisa: dalla Juventus al CLD Carmagnola
05-09-2013 21:58 - Serie A2

Quest´anno il CLD Carmagnola punterà molto sul settore giovanile, allargando il numero delle competizioni: oltre all´under 21 e alla juniores, ci saranno anche le categorie allievi, giovanissimi, esordienti e pulcini.
La ciliegina sulla torta, però, è l´arrivo del talentuoso Giorgio Lisa, un attaccante/centrocampista centrale nato il 24/03/97, che all´età di otto anni veniva cercato da Torino e Juventus. Giocherà negli allievi, ma all´occorrenza anche nella juniores.
Io scelsi la Juventus - dice Giorgio - perché tifo per i bianconeri. Giocai con loro cinque anni, per passare poi al Chisola e al Bra. Quest´anno ho rinunciato alla Lega Pro con il Bra per motivi familiari e di studio. Non è stata una scelta facile, ma ho trovato subito qui un ambiente serio e professionale, con un grande presidente e un allenatore preparatissimo. Mi hanno fatto un provino personalizzato per capire tutti quanti quali fossero i margini di compatibilità, perché si tratta di un altro sport, ed eccomi qui.
Chi ti ha fatto conoscere il mondo del calcio a 5?
Conosco Silvestri e Borsello, l´anno scorso mi hanno invitato a vedere una partita in casa e sono rimasto subito colpito dal gioco altamente tecnico, dal tifo e dall´organizzazione.
Consiglieresti a un tuo coetaneo che gioca a undici il passaggio al futsal?
Assolutamente sì. Se questo giocatore è molto tecnico, il futsal può essere il suo mondo. Inoltre non è un percorso che si fa con superficialità, magari per socializzare o riempire il tempo libero come può capitare nel calcio: c´è molta selezione e puoi fare tanta strada, magari arrivando in nazionale come il mio amico Stefano Borsello.
Giuseppe Caiazza - Addetto Stampa CLD
La ciliegina sulla torta, però, è l´arrivo del talentuoso Giorgio Lisa, un attaccante/centrocampista centrale nato il 24/03/97, che all´età di otto anni veniva cercato da Torino e Juventus. Giocherà negli allievi, ma all´occorrenza anche nella juniores.
Io scelsi la Juventus - dice Giorgio - perché tifo per i bianconeri. Giocai con loro cinque anni, per passare poi al Chisola e al Bra. Quest´anno ho rinunciato alla Lega Pro con il Bra per motivi familiari e di studio. Non è stata una scelta facile, ma ho trovato subito qui un ambiente serio e professionale, con un grande presidente e un allenatore preparatissimo. Mi hanno fatto un provino personalizzato per capire tutti quanti quali fossero i margini di compatibilità, perché si tratta di un altro sport, ed eccomi qui.
Chi ti ha fatto conoscere il mondo del calcio a 5?
Conosco Silvestri e Borsello, l´anno scorso mi hanno invitato a vedere una partita in casa e sono rimasto subito colpito dal gioco altamente tecnico, dal tifo e dall´organizzazione.
Consiglieresti a un tuo coetaneo che gioca a undici il passaggio al futsal?
Assolutamente sì. Se questo giocatore è molto tecnico, il futsal può essere il suo mondo. Inoltre non è un percorso che si fa con superficialità, magari per socializzare o riempire il tempo libero come può capitare nel calcio: c´è molta selezione e puoi fare tanta strada, magari arrivando in nazionale come il mio amico Stefano Borsello.
Giuseppe Caiazza - Addetto Stampa CLD