Giovani alla ribalta: Monsurrò suona la carica per Bologna
19-10-2012 10:52 - Serie A2

Giovanni Monsurrò, promettente laterale ed ultimo dell´Under 21, già nel giro della prima squadra, analizza il nuovo Cld Carmagnola dopo aver chiuso la stagione scorsa con cinque presenze e un gol all´attivo.
Giovanni, come ti senti in questa squadra in cui hai già esordito dopo due sole giornate?
«È veramente un bel gruppo, e devo dire che i giocatori dell´anno scorso mi hanno dato una grossa mano: volevo ringraziarli, in particolare Caddeo e Cucinotta, mentre con i nuovi è nata subito un grande amicizia, perché sono ragazzi straordinari».
Quali sono il punto forte e, eventualmente, quello debole di questa squadra?
«Il punto forte è il gruppo, grazie al mister e ai dirigenti, mentre il punto debole non saprei indicarlo per ora, anche perché siamo solo alla seconda di campionato».
Qual è il tuo obiettivo personale quest´anno?
«Migliorare ancora e provare a vincere qualcosa: se continuiamo a lavorare così penso che ce la possiamo fare. Inoltre insieme a giocatori come Lino Gomes e a quelli rimasti dalla scorsa stagione puoi solo imparare e migliorare».
Quali squadre temi di più?
«Con l´Under 21 abbiamo iniziato male, ma c´è ancora da lavorare e ce la faremo sicuramente a riprenderci; le squadre più forti sono l´Aosta, che vince da otto anni, e l´Asti, oltre alle solite mine vaganti; la partita di domenica ci insegna che non dobbiamo sottovalutare nessuno. In prima squadra, invece, ho visto giocare l´Imola e il Bra, squadre davvero interessanti. Con l´Imola, il Prato e soprattutto nei derby con le altre due piemontesi sappiamo di dover affrontare delle gare molto dure».
Ufficio Stampa Cld Carmagnola
Giovanni, come ti senti in questa squadra in cui hai già esordito dopo due sole giornate?
«È veramente un bel gruppo, e devo dire che i giocatori dell´anno scorso mi hanno dato una grossa mano: volevo ringraziarli, in particolare Caddeo e Cucinotta, mentre con i nuovi è nata subito un grande amicizia, perché sono ragazzi straordinari».
Quali sono il punto forte e, eventualmente, quello debole di questa squadra?
«Il punto forte è il gruppo, grazie al mister e ai dirigenti, mentre il punto debole non saprei indicarlo per ora, anche perché siamo solo alla seconda di campionato».
Qual è il tuo obiettivo personale quest´anno?
«Migliorare ancora e provare a vincere qualcosa: se continuiamo a lavorare così penso che ce la possiamo fare. Inoltre insieme a giocatori come Lino Gomes e a quelli rimasti dalla scorsa stagione puoi solo imparare e migliorare».
Quali squadre temi di più?
«Con l´Under 21 abbiamo iniziato male, ma c´è ancora da lavorare e ce la faremo sicuramente a riprenderci; le squadre più forti sono l´Aosta, che vince da otto anni, e l´Asti, oltre alle solite mine vaganti; la partita di domenica ci insegna che non dobbiamo sottovalutare nessuno. In prima squadra, invece, ho visto giocare l´Imola e il Bra, squadre davvero interessanti. Con l´Imola, il Prato e soprattutto nei derby con le altre due piemontesi sappiamo di dover affrontare delle gare molto dure».
Ufficio Stampa Cld Carmagnola